A Roma e a Napoli 2 morti 561 feriti, tra cui 76 bimbi
Non sono
bastati i divieti in circa duemila
comuni. Nella Capitale, l'esplosione di petardi ha devastato un
appartamento e ucciso un uomo e ferito 4 bambini. Nel Napoletano, un 40enne
probabilmente ucciso da un proiettile vagante
di Domenico
Ferrara - 01 gennaio 2012, 17:34
Non sono
bastati i divieti. E nemmeno i sequestri. Il primo giorno del 2012 inizia
nel peggiore dei modi. Con un bilancio delle vittime dei botti che sembra un
bollettino di guerra e che oscura le tante gioiose feste di piazza che ci sono
state in tutta Italia.
E' di due
morti e 561 feriti (di cui 76 minori di 12 anni) il bilancio complessivo degli
incidenti legati ai festeggiamenti di San Silvestro. A renderlo noto è stato il
dipartimento della pubblica sicurezza. L’anno passato si erano registrati un
morto e 498 feriti.
Erano 10 anni (dal 2001: 4 morti e 800 feriti) che a Capodanno non si registrava un numero di morti superiore a uno.
Erano 10 anni (dal 2001: 4 morti e 800 feriti) che a Capodanno non si registrava un numero di morti superiore a uno.
I petardi erano
stati vietati in più di 2000
comuni, ma già ieri si sparava a Bari, mentre a Palermo un bambino di 14
anni era rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo che gli ha
causato la perdita di due dita della mano e gravi ustioni al volto con annesso
il rischio di perdere la vista.
·
E oggi il bilancio
delle vittime è aumentato, appunto. A Roma l'esplosione di petardi ha
devastato un appartamento, provocando la morte di uomo di 31 anni e il
ferimento di quattro bambini, uno dei quali è ricoverato in condizioni
gravissime. L'esplosione è avvenuta in un appartamento del quartiere di San
Basilio, in uno stabile in cui qualche giorno fa, all'interno del vano
ascensore, la polizia aveva sequestrato 30 chili di botti simili a quelli che
hanno causato la deflagrazione.
La vittima
aveva precedenti, tra cui detenzione di materiale esplodente, ed era stato in
passato agli arresti domiciliari. Secondo i vigili del fuoco, al momento
dell'esplosione nell'appartamento, situato al primo piano dell'edificio,
c'erano 15-20 persone. E diversi chili di botti. Intorno a mezzanotte e
quaranta l'uomo ha tentato di accenderne uno ancora dall'interno, per
affacciarsi poi all'esterno, ma il petardo è esploso innescando la
deflagrazione a catena.
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