domenica 8 gennaio 2012

Sempre più reati


Ogni santo giorno leggiamo sui quotidiani di ville svaligiate, appartamenti assaltati, furti nei negozi, scippi ad anziani, spaccio di droga ovunque. Parma non è proprio per nulla l'isola felice, e chi ha qualificato Parma come seconda città dell’Emilia e settima in Italia per qualità della vita evidentemente non vive in città e/o ha ricevuto notizie ovattate e filtrate da qualche interesse politico. La qualità della vita si misura soprattutto dalla tranquillità percepita. Nessun anziano che vive solo può sentirsi al sicuro e nessun genitore può lasciare a casa figli soli sentendosi sicuro. I vigili urbani sono utilizzati per far cassa con le più antipatiche contravvenzioni o per distribuire le ordinanze del Comune o per scortare le personalità comunali. Polizia e Carabinieri per molte ragioni non sono in grado di sorvegliare tutto il territorio; le ronde formate da due militari e un carabiniere fanno la passeggiata in centro e solo nelle ore diurne; le ronde di volontari non sono mai state organizzate. Per quello che paghiamo in tasse, per la nostra storia di civiltà e cultura non meritiamo di essere abbandonati a noi stessi. Una società che si deve barricare come in un bunker per paura di aggressioni significa che è stata gestita da politici incapaci; una città commissariata significa che ha fallito nella scelta dei suoi amministratori. E a Parma solo la Lega Nord non ha mai avuto le mani in pasta. Nel 2012 ci possiamo liberare da queste condizioni: cambiando colore politico, perché solo il verde è il colore della speranza di un futuro migliore.

Andrea Zorandi

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