lunedì 30 gennaio 2012

L'esito delle primarie....................


L'esito delle primarie ha confermato come anche nel centro sinistra di Parma le spinte al cambiamento siano soffocate da una mentalità dirigista e conservatrice.
A questo punto mi chiedo: dove sono finite le idee dirompenti e innovative degli indignados parmigiani, che solo pochi mesi fa inneggiavano ad un cambiamento radicale e ad maggiore coinvolgimento nei cittadini nella cosa pubblica, protestando sotto i Portici del Grano con la parte più facinorosa del Pd?
Il candidato uscito dalle primarie rappresenta chiaramente l'ala conservatrice del PD, quella che nel tempo ha sacrificato parte dei propri ideali sull'altare della ragion di partito; Bernazzoli è il candidato giusto per i fautori del motto: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi".
Bernazzoli non potrà certo rappresentare la svolta; i meccanismi che finora hanno retto le scelte e gli indirizzi della città rimarranno gli stessi. Sembra ormai superfluo citare gli ormai inflazionati poteri forti, ma la sostanza è purtroppo questa. Le scelte pianificatorie di Provincia e Comune, in sostanziale accordo, dimostrano come tra PD, PDL e industriali parmensi si fosse raggiunta la "quadra".
Sicuramente Bernazzoli potrà portare in comune una sobrietà sconosciuta alla passata amministrazione, tuttavia l'azione politica non sarà certo incentrata sul bene dei cittadini e del territorio; ad essere favoriti saranno purtroppo sempre i soliti noti.

Andrea Zorandi

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