Nei giorni scorsi gli ambulanti del parcheggio dell'Esselunga di via Traversetolo hanno dovuto pagare 30 euro invece di 25,92 per l'occupazione del suolo pubblico. La motivazione addotta dall’amministrazione è che l'aumento servirà per mantenere il Wellfare di Parma. Perché allora non chiedere il plateatico anche ai questuanti (questi sono mesi che stazionano a Ponte Italia), a quelli che vendono libri in via Cavour, ai fioristi improvvisati davanti alla Villetta il giorno dei Defunti, ai fioristi che tutte le sere invadono i locali e la movida con le rose, agli slavi che lasciano sul tavolo dei locali cineserie da comprare, agli abusivi dei mercati, ai parcheggiatori abusivi di tutta la zona ospedale (parcheggi coperti e scoperti), ai venditori abusivi ma piazzati regolarmente davanti ai vari supermercati e centri commerciali? Mentre invece un comune cittadino che ha fatto una lenzuolata (sospesa da terra) di protesta in Piazza Garibaldi è stato multato per occupazione abusiva di luogo pubblico, nonostante nessun funzionario del Comune di Parma avesse saputo dare indicazioni sull’eventuale versamento da fare. Questa è una provocatoria (ma non tanto) proposta che rivolgiamo direttamente al Commissario Ciclosi con una possibile duplice finalità: o aumentare gli introiti delle casse comunali o liberare i cittadini da quelle “ingombranti” presenze. Il Cardinale Richelieu diceva: “fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire”. Ma non penso che sia questo che si meritano Parma e i suoi cittadini.
Andrea Zorandi
Segretario cittadino Lega Nord Padania
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