mercoledì 18 gennaio 2012

La Lega Nord sezione di Parma città interviene sugli aumenti della tassa di occupazione del suolo pubblico.


Nei giorni scorsi gli ambulanti del parcheggio dell'Esselunga di via Traversetolo hanno dovuto pagare 30 euro invece di 25,92 per l'occupazione del suolo pubblico. La motivazione addotta dall’amministrazione è che l'aumento servirà per mantenere il Wellfare di Parma. Perché allora non chiedere il plateatico anche ai questuanti (questi sono mesi che stazionano a Ponte Italia), a quelli che vendono libri in via Cavour, ai fioristi improvvisati davanti alla Villetta il giorno dei Defunti, ai fioristi che tutte le sere invadono i locali e la movida con le rose, agli slavi che lasciano sul tavolo dei locali cineserie da comprare, agli abusivi dei mercati, ai parcheggiatori abusivi di tutta la zona ospedale (parcheggi coperti e scoperti), ai venditori abusivi ma piazzati regolarmente davanti ai vari supermercati e centri commerciali? Mentre invece un comune cittadino che ha fatto una lenzuolata (sospesa da terra) di protesta in Piazza Garibaldi è stato multato per occupazione abusiva di luogo pubblico, nonostante nessun funzionario del Comune di Parma avesse saputo dare indicazioni sull’eventuale versamento da fare. Questa è una provocatoria (ma non tanto) proposta che rivolgiamo direttamente al Commissario Ciclosi con una possibile duplice finalità: o aumentare gli introiti delle casse comunali o liberare i cittadini da quelle “ingombranti” presenze. Il Cardinale Richelieu diceva: “fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire”. Ma non penso che sia questo che si meritano Parma e i suoi cittadini.


Andrea Zorandi
Segretario cittadino Lega Nord Padania

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